Referendum, Trapani maglia nera in Sicilia per affluenza

Alle 23 di stasera, la provincia di Trapani si conferma tra le meno partecipative della Sicilia in occasione del referendum abrogativo.

L’affluenza si è fermata al 13,86%, in crescita rispetto al 3,61% registrato alle 12 e al 9,08% delle 19.

Il dato trapanese è il secondo più basso in Sicilia dopo quello della provincia di Agrigento, anche se da quest’ultima mancano ancora i risultati di alcune sezioni. Non è escluso, quindi, che proprio Trapani possa risultare fanalino di coda.

Nel complesso, nell’Isola ha votato il 16,48% degli aventi diritto.

A livello nazionale, l’affluenza si attesta al 22,55%, ma anche in questo caso con alcune sezioni ancora da conteggiare.

Analizzando i singoli Comuni trapanesi, il quadro restituisce un coinvolgimento molto disomogeneo. I livelli di partecipazione più alti si sono registrati a Buseto Palizzolo, Santa Ninfa, Partanna e Valderice, tutti sopra il 17%, mentre in coda troviamo Pantelleria, Campobello di Mazara e San Vito Lo Capo, dove l’affluenza è rimasta sotto il 10%.

Nei Comuni principali, come Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Alcamo, Castelvetrano ed Erice, i numeri oscillano tra l’11 e il 16%, confermando una certa indifferenza diffusa nei confronti della consultazione.

I seggi riapriranno domani, lunedì 9 giugno, alle ore 7 e sarà possibile votare fino alle 15.

Solo allora si potrà tirare una linea definitiva sulla partecipazione e capire se il referendum avrà valore.