Un po’ di Trapani con D&G

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Dalla cena di gala di Peppe Giuffrè ai cocktail dei nostri barman. Anche la nostra provincia ha partecipato al successo della 3 giorni della maison milanese.

Dolce&Gabbana scelgono ancora una volta la Sicilia per il loro evento di alta moda ma stavolta a fare da cornice c’è il maestoso tempio di Agrigento e la splendida Piazza di Sciacca. 400 gli ospiti presenti, 110 modelli e circa 200 operatori, tra ufficio stile e quelli logistici, con 70 testate giornalistiche accreditate da tutto il mondo ma soltanto tre italiane. Fra gli ospiti, tanti asiatici e molti russi, tutti facoltosi compratori e ammiratori della moda D&G. E tanta altra gente che proveniva da ogni parte del mondo. Ed a questo spettacolo hanno contribuito un po’ di eccellenze trapanesi, ad iniziare dell’enogastronauta Peppe Giuffrè che ha pensato e creato per l’occasione la cena di gala svolta in quel di Sciacca con prodotti siciliani rigorosamente bio naturali, conclusa con un canestrino croccante di mandorle con crema di latte e fragoline. Un successo strepitoso con la collaborazione di un intero paese che vede ancora una volta, dal 2017, lo chef trapanese confermato dalla maison milanese per allietare i propri ospiti. Ma l’ospitalità D&Gha visto partecipare anche i Barman della Martini, fra i quali “i nostri” maestri del cocktail Peppe La Sala, Roberto Tranchida e Salvatore Maggio inisieme agli aiutanti barman marsalesi Adriano Sacco e Manuel Abbruscato. Tutti assieme hanno rappresentato l’azienda Martini&Rossi di Torino, partner dell’evento, andando a realizzare drink impeccabili assai apprezzati dagli ospiti. Infine, dopo lo svolgimento delle sfilate d’Alta Moda, “i nostri” barman, erano pronti a servire Cocktail e Champagne , continuando fino al dopocena, con musica Live e Dj Set. Insomma, un successo su tutta la linea che ha visto confermato, ancora una volta, la professionalità delle nostre maestranze, siciliane o trapanesi che fossero. L’appuntamento ora è per il 2020, dove Domenico Dolce e Stefano Gabbana confermeranno la scelta dell’isola con un happening anocoa più sfarzoso celebrando il primo ventennio del 2000.