L’imprenditore Agliano lo ha denunciato dopo la conferenza che il sindaco di Trapani tenne congiuntamente con la Toscano dopo l’arresto dell’ex vicesindaco ericino Catalano
I provvedimenti emessi nei confronti della sindaca di Erice, di suo marito Francesco Rallo e di suo fratello Massimo Toscano Pecorella, scaturiscono da quanto denunciato soprattutto dall’imprenditore trapanese Riccardo Agliano.
E’ attorno alla vicenda di un parcheggio custodito che doveva sorgere sul litorale ericino che si snoda tutta l’indagine. Agliano denunciò un sistema di interessi che, alla luce degli odierni provvedimenti, sembra essere stato confermato dagli inquirenti.
E, malgrado non c’entrasse nulla con la vicenda de quo (cioè quella dei parcheggi), a prendersi una denuncia è stato anche l’attuale sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida. Agliano lo ha denunciato per diffamazione, molto verosimilmente, a seguito delle dichiarazioni che Tranchida rese alla stampa con epiteti che vennero ritenuti ingiuriosi dallo stesso Agliano vittima degli strali di Tranchida e della Toscano in quella conferenza stampa.
Che sul sindaco di Trapani ci sia un fascicolo aperto a parte lo precisano gli organi inquirenti nelle pagine dell’ordinanza che ha portato all’emanazione dei provvedimenti restrittivi di stamattina.