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Tartarughe nel litorale trapanese

Diversi esemplari sono stati avvistati lungo la costa. A Trapani una caretta caretta ha deposto le uova.

Notte movimentata sulle spiagge del Trapanese: diverse tartarughe adulte sono uscite in cerca di luoghi dove deporre le uova. Una di queste ha scelto il litorale di Trapani.

La prima segnalazione è giunta da Petrosino alle ore 22.10, una seconda da Trapani alle 22.20 in una spiaggia nei pressi della città e una terza da Guidaloca a Castellammare del Golfo intorno a mezzanotte. 

Durante la notte si è potuto accertare che solo a Trapani la tartaruga della specie Caretta caretta ha deposto le sue preziose uova sotto la sabbia. A fare la segnalazione alla Capitaneria di Porto di Trapani è stato un cittadino, Antonio Pugliese: insieme ad altre persone ha assistito a questo insolito evento, che è durato circa due ore, curandosi di non arrecare disturbo. Contattato il WWF Network Tartarughe marine si è recato sul posto Francesco Ciulla che oltre ad assistere all’evento ha provveduto a delimitare l’area interessata. Tra l’altro Ciulla ha realizzato delle suggestive immagini della tartaruga con un visore notturno, evidenziando come sul posto, durante la deposizione delle uova, c’erano una dozzina di persone che si sono tenute a distanza e correttamente non hanno usato flash e hanno lasciato la tartaruga tranquilla. L’animale, ha spiegato ancora Francesco Ciulla, misurava tra 80/90 centimetri di lunghezza

La presenza effettiva del nido sarà oggetto di verifica da parte di personale del WWF – Network Tartarughe, autorizzato dal Ministero per l’ispezione dei nidi. Nella mattinata successiva è stata osservata una nuova traccia a Petrosino che testimonia l’escursione di una tartaruga, attualmente in fase di verifica.

Questa estate sono già 5 i nidi deposti in provincia e sembra che questo numero sia destinato ad aumentare: negli anni passati Trapani ha infatti ospitato nidi sia nei pressi della città sia lungo la spiaggia che prosegue sul territorio di Erice.

La costa, ricca di praterie di posidonia, rappresenta un prezioso habitat dove gli esemplari adulti e le piccole tartarughe appena nate possono alimentarsi. Le tartarughe marine sono considerate ancora a rischio di estinzione; la causa principale è l’impatto con le attività umane: alla pesca accidentale vanno aggiunte le migliaia di tartarughe che ingoiano sacchetti di plastica scambiandoli per meduse, ma soprattutto la difficoltà a trovare luoghi tranquilli dove riprodursi: infatti, l’abitudine riproduttiva della specie prevede che di notte, in una buca preparata con cura nella sabbia, la femmina adulta depone fino a un centinaio di uova. Dopo circa due mesi dalla deposizione, appena nate, le piccole tartarughe raggiungono la superficie e corrono freneticamente verso il mare, dove nuotano ininterrottamente per diversi giorni, in modo da raggiungere al più presto il mare aperto.

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