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L’acqua dei pozzi non si può usare

È questa la conclusione delle verifiche fatte dall’ASP di Trapani

L’acqua dei pozzi privati non può essere utilizzata per il consumo umano o per scopi igienico-sanitari. Lo ha comunicato l’ASP dopo diversi controlli realizzati nelle settimane scorse.

Controlli fatti quando il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, aveva firmato un’ordinanza urgente e definita “una soluzione per garantire la continuità del servizio idrico in città”.

Con il documento, si autorizzavano i funzionari dell’ASP di Trapani ad eseguire verifiche sui pozzi privati. La decisione del sindaco Tranchida nasceva, ovviamente, dalla dichiarazione dello stato di severità idrica alta in Sicilia. Requisire i pozzi privati, dunque, era stata definita una misura urgente e necessaria che avrebbe potuto dare un po’ di sollievo ai cittadini. Avrebbe potuto, appunto.

Perché sembrerebbe che l’ASP e Genio Civile abbiano comunicato che l’acqua dei pozzi privati non può essere utilizzata per il consumo umano o per scopi igienico-sanitari. I funzionari lo hanno specificato durante una riunione che si è tenuta in Prefettura a Trapani. Al centro dell’incontro, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di Comuni di Alcamo, Castellammare e Trapani, e poi di siciliacque, ati e protezione civile, chiaramente la crisi idrica in provincia.

Nonostante questo, il Comune di Trapani in questi giorni sta reagendo bene grazie ai lavori fatti a Bresciana, dove adesso ci sono 16 pozzi in funzione su 18.

Grazie a degli impianti più efficienti, anche Pozzo Madonna ha raddoppiato le sue quantità di acqua. Va da sé che, anche grazie a queste operazioni, il Comune di Trapani al momento è autosufficiente. La turnazione, in queste ultime due settimane, è stata infatti regolare.

Da annoverare, poi, che proprio la città di Trapani è al momento virtuosa per quanto riguarda la dispersione dell’acqua potabile. Secondo il rapporto del Centro Studi di Mestre, infatti, in Sicilia le reti idriche perdono il 51,6 % dell’acqua potabile. A Trapani si perde solo il 17,2 %, risultando quindi virtuosa rispetto ad altri Comuni della Regione.

Chiara Conticello

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