I primi punti della partita sono stati realizzati da Brown che ha messo a referto una tripla. Gara sin da subito molto fisica, ma Trapani è riuscita a tenere botta con la prestanza di Alibegovic e Horton, autore di una notevole stoppata su Brown dopo due minuti e mezzo. La tripla del sorpasso porta la firma di Robinson, che ha portato Trapani sul +1. Tripla sullo scadere dei 24 secondi di Marinkovic da posizione proibitiva che ha portato i serbi sul +3, poi Horton è riuscito a guadagnarsi una rimessa laterale che ha portato alla sua schiacciata. Problemi al ginocchio per Pleiss che ha lasciato il campo dopo pochi minuti. Alla tripla di Lundberg ha risposto Robinson con una magia che ha chiuso il primo quarto 19-20 per i serbi di coach Obradovic.
In apertura di secondo quarto due super canestri di Alibegovic che hanno portato Trapani sul +3 dopo 56 secondi e hanno costretto Obradovic alla chiamata del time out. Superlativa anche la difesa di Trapani che porta il Partizan a sforare il cronometro dei 24 secondi. Bonga da tre punti porta in parità il risultato. In miglioramento anche le statistiche di Horton dalla lunetta, capace di mettere a segno un 2/2 a 7:13 dalla pausa lunga. Controsorpasso del Partizan a 5 dalla fine, prima del nuovo pari a 27 realizzato da Horton. I serbi hanno allungato grazie anche alle percentuali sui liberi che la Shark non ha eguagliato, riuscendo a creare un massimo vantaggio di +11 dopo la tripla di Brown. 33-42 il punteggio alla fine del primo tempo.
Non inizia bene il terzo periodo per Trapani che finisce a -14 dopo 4 minuti. Per dare una scossa ai suoi, coach Repeša ha chiamato il time out. Non arriva però quella scossa che ci si sarebbe aspettati: troppi errori superficiali hanno portato il divario a -19. Problemi anche per Horton che è uscito toccandosi i flessori della coscia sinistra. Da segnalare anche un problema al ginocchio di Robinson. Numerose le palle perse che hanno punito i siciliani in transizione. Il terzo periodo si è chiuso 44-68 per i serbi.
Nell’ultimo quarto, le due squadre restano pressoché equidistanti, complici anche i ritmi notevolmente più bassi sia da un lato che dall’altro e le tante iniziative individuali da parte di Trapani non hanno aiutato.
Francesco Torrente