Una squadra che non gira: Napoli, fino a ora, non ha mai vinto una gara in questa stagione. La panchina di Igor Milicic è in bilico e la squadra azzurra non ha raccolto ancora nulla. Nel giro di un mese e mezzo hanno già salutato Jordan Hall e Deane Alexander Williams. Sono arrivati Erick Green (già fermo ai box per un problema muscolare al polpaccio della gamba destra) e Benjamin Bentil.
Bentil è un centro di grande affidabilità, ha un curriculum eccellente con esperienze europee importanti (Panathinaikos, Milano, Stella Rossa tra le altre) e quest’anno ha iniziato la stagione nel roster della super-corazzata Hapoel Tel Aviv. Tuttavia, complice l’aggravarsi del conflitto, più giocatori stanno manifestando l’intenzione di scappare dal suolo israeliano.
Il nuovo roster include talenti come Kevin Pangos, che cerca una rinascita dopo un periodo difficile in Eurolega sebbene sia in forse per la gara visto che non è sceso in campo nell’ultime 4 partite, e giovani promesse come Stefano Saccoccia, protagonista nella Next Gen Cup. Giovanni De Nicolao, capitano della Coppa Italia, è l’unico superstite del gruppo vincente. Charles Manning Jr. e Zach Copeland sono tra i nuovi arrivi, con Manning Jr. che cerca di esplodere definitivamente dopo un infortunio e Copeland che porta la sua abilità nel tiro da tre punti.
Il team si affida anche a giocatori italiani come Leonardo Totè e Andriu Tomas Woldetensae, che cercano di affermarsi ulteriormente. Kaspar Treier e Dario Dreznjak aggiungono profondità al reparto lunghi, mentre il giovane Andrea Mabor Dut Biar rappresenta una scommessa a lungo termine per il club.
Francesco Tarantino
