di Federico Tarantino
In settimana il presidente Michele Mazzara è stato chiaro pubblicamente: il Dattilo non può permettersi altri black-out. Un richiamo alle armi in vista della gara di domani contro il Santa Maria Cilento, che diventa, quindi fondamentale per il futuro di mister Ignazio Chianetta. La partita si giocherà al Provinciale ed avrà inizio alle 15. I biancoverdi provengono da tre sconfitte di fila ed inoltre mercoledì saranno sul campo della capolista Acr Messina. Un primo vero momento di difficoltà, in cui nelle gare perse Pietro Terranova non è andato a segno. Per larghi tratti del campionato l’attaccante ha tolto a suon di reti le castagne dal fuoco. Gol messi a segno in ogni modo: dall’area, da fuori, ma anche dal dischetto. Terranova, che insegue il primato come capocannoniere del girone I del campionato di serie D, dovrà essere l’uomo che guiderà il Dattilo fuori da questa mini crisi che la formazione sta vivendo. Nel frattempo, la squadra biancoverde si è rinforzata, ingaggiando il trapanese Enrico Canino. Il centrocampista laterale si era già unito al gruppo da settimane e, ieri, è stato perfezionato l’accordo che legherà le parti fino al termine della stagione. Si tratta di un calciatore cresciuto nel vivaio del Città di Trapani e poi passato al Trapani con cui è stato aggregato in prima squadra fino alla scorsa stagione. Fu Alessandro Calori, nel 2017, a regalargli la gioia del debutto con la squadra della propria città.
