I sapori pasquali ericini

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La tradizione della pasticceria conventuale si intreccia con una storia ultrasecolare che ci porta al tempo delle monache e dei segreti che furono gelosamente custoditi tra le imponenti mura dei monasteri del Monte.

In questo periodo i saperi ed i sapori della pasticceria conventuale ericina prendono forma nei meravigliosi agnelli di pasta di mandorla che le suore anticamente farcivano con la conserva di cedro. Una variante tutta muntisa che caratterizza molte delle prelibatezze a suo tempo preparate dalle suore di clausura e che oggi riempieno le vetrine delle pasticcerie di Erice. Ma ci sono anche i deliziosi belli e brutti, i bocconcini ed i preparati a base di mandorle e pasta reale che sono praticamente per tutte le stagioni. Il grande agnello, con la caratteristica bandierina rossa, è invece solo per la Pasqua. E con la sua semplicità e bontà ci racconta la storia e la grande abilità delle monache del Monte che dai forni dei loro conventi inebriavano i sensi e allietavano i palati. Prelibatezze che ancora oggi riempiono le tevole delle famiglie ericine rendendo la giornata di festa ancora più bella e saporita.

Ma.To.