FuniErice: l’ex DG Germano Fauci torna a parlare

Per la prima volta dopo diciotto anni, l’estate arriva senza la presenza operativa di Germano Fauci alla guida della FuniErice.

L’ex direttore generale, rimosso dall’incarico, esprime tutta la sua amarezza per come si è concluso il suo lungo percorso professionale all’interno della società.

«Francamente, dopo 18 anni di servizio, essere stato liquidato – anzi, buttato fuori – in questo modo è veramente amareggiante», afferma Germano Fauci.

«Il sindaco, che è anche amministratore della FuniErice, ha deciso di gestire direttamente la società, senza un direttore generale, affidandosi a un finto amministratore: il dottor Spagnolo, che a quanto pare esegue tutto ciò che gli viene chiesto, a differenza mia. Io ho sempre applicato la legge e rispettato le norme che regolano la gestione di una società interamente a capitale pubblico».

Ora, Germano Fauci “guarda” alla politica.

«Mi aspetto grandi risposte dal nuovo presidente del Libero Consorzio Comunale di Trapani, il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, che mi dicono essere un funzionario dell’Agenzia delle Entrate.

Spero che verifichi se l’attuale amministratore unico, il dottor Spagnolo, sia pluri-indagato per reati contro la pubblica amministrazione. Secondo il bando firmato dalla stessa Toscano e dal commissario straordinario Cerami, in caso di procedimenti penali, l’amministratore unico dovrebbe essere revocato. Eppure, questo non è mai avvenuto, nonostante gli avvisi risalgano già al 2022 e al 2023».

Fauci si augura infine che la politica locale prenda una posizione chiara.

«Mi attendo che la commissione d’inchiesta sulla FuniErice, chiesta dall’opposizione in Consiglio comunale a Erice, venga votata. Quando ero ragazzo e seguivo la politica, queste cose si votavano all’unanimità. La trasparenza e la legalità non possono essere divisive: devono essere patrimonio di tutti».