Costruire per ripartire. E bisogna raccogliere ciò che di buono – seppur poco da quanto ha detto il campo – è stato visto nella passata stagione. In casa Trapani sono giorni di riflessione: a mister Salvatore Aronica il compito di plasmare una squadra, un gruppo che possa riscattare il brutto campionato concluso ormai da più di un mese. Riavvicinare i tifosi alla passione granata: per farlo servono uomini e atleti che possano guidare i più giovani. 35 giocatori saranno a disposizione del tecnico palermitano. Seculin e Ujkaj in porta. Servono almeno due difensori. E chissà che magari il club granata non li trovi già in casa con i ritorni di Bolcano e Cristini con Francesco Benassai alla ricerca di un riscatto in granata. Celiento appare l’unica conferma. In mezzo al campo attualmente si contano Carraro, Segberg, Saber, Verna e il ritorno effettivo di Carriero. Rientrerà Marino ma servono rinforzi che abbiano la corsa nelle proprie qualità come nel caso dell’ex Cittadella che tra infortunio e vicende extra campo dovrà rifarsi. In attacco servirà un vero e proprio punto di riferimento che non c’è stato nella seconda parte di campionato. Ripartire da giovani come Ciuferri, Ruggiero e un attaccante esperto di categoria. Da definire invece le questioni Mulè e Toscano che rientravano nell’affare Lescano.