La Procura ha chiesto oltre 100 anni di carcere per i 10 imputati coinvolti nell’operazione antimafia Scialandro che hanno deciso di essere giudicati con il rito abbreviato. Il processo si celebra a Palermo innanzi al giudice Rosario Di Gioia. Il blitz interessò Custonaci, Valderice e Trapani e rivelò il ruolo ancora attivo delle famiglie mafiose locali. Tra gli imputati, l’ex vicesindaco di Custonaci, Carlo Guarano, Per lui sono stati chiesti 10 anni di reclusione. Nell’operazione venne coinvolto anche Giuseppe Costa, che avrebbe messo a disposizione l’immobile dove venne nascosto il piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio di un pentito rapito e sciolto nell’acido negli anni 90. Costa, condannato nel 2021 a 12 anni di carcere per altri reati, è accusato di rivestire un ruolo importante nelle dinamiche mafiose trapanesi.