Lucine di Natale, carillion, giocattoli. Sono oltre 4mila i pezzi sequestrati dalle fiamme gialle al termine di accertamenti in esercizi commerciali di Alcamo e Paceco, entrambi gestiti da cittadini cinesi. Si tratta di articoli ritenuti non sicuri in quanto privi del marchio CE. La normativa commerciale a tutela dei consumatori prevede che ogni singolo prodotto rechi etichette con le informazioni minime relative al produttore o all’importatore comunitario, i materiali impiegati, i metodi di lavorazione del prodotto, l’eventuale presenza di sostanze che possono arrecare danno alla salute o all’ambiente, nonché le istruzioni e le eventuali precauzioni d’uso.
Tutti i prodotti sequestrati, esposti per la vendita al dettaglio, sono risultati sprovvisti di queste informazioni minime. I titolari delle due attività commerciali sono stati segnalati alla Camera di Commercio che determinerà le sanzioni che possono arrivare fino a 25mila euro.
Nel negozio di Alcamo due persone lavoravano in nero ed una di queste è stato accertato far parte di un nucleo familiare percettore di reddito di cittadinanza. In questo caso alle sanzioni per la commercializzazione dei prodotti non sicuri, si aggiungerà anche la cosiddetta “maxisanzione” per ciascun lavoratore impiegato senza contratto che, in caso di impiego di un beneficiario di reddito di cittadinanza, viene aumentata di un ulteriore 20%, fino a raggiungere l’importo di quasi 13.000 euro.