Cipriano Sciacca, segretario ConfSAL Sicilia, e Antonio Li Causi, segretario Unisin Sicilia, ringraziano l’Onorevole Stefano Pellegrino per aver da subito condiviso le loro preoccupazioni e averle portate all’attenzione della classe politica, affinché diventino proposta di Governo, come auspicano nell’interesse della collettività. La vicenda è legata alla ‘desertificazione bancaria’ cui va incontro la Sicilia che, con 23 sportelli ogni 1000 abitanti è una delle regioni con la minore diffusione di servizi bancari.
Facendo proprie le proposte venute dalle organizzazioni sindacali del settore Confsal e Unisin, Pellegrino ha così proposto che venga istituito un Tavolo Tecnico Regionale per la gestione delle criticità ed urgenze relative alla funzione socio-economica del credito e del risparmio sul territorio siciliano, composto da rappresentanti della Regione Siciliana, della Banca d’Italia, della CONSOB, della ABI , della ACRI e dei Consorzi Garanzia Fidi.
Ai pareri di questo Tavolo dovrebbero essere in futuro sottoposti i piani di razionalizzazione o chiusura di reti bancarie in Sicilia, per l’approvazione finale da parte della Consob e della Banca d’Italia.