Questa mattina, al Museo Civico Torre di Ligny di Trapani, si è tenuta la conferenza scientifica della Fondazione Mont’e Prama, organizzata in occasione del match tra Dinamo Sassari e Trapani. L’evento, aperto dai saluti di Francesco Torre, Direttore del Museo, si è concentrato sulle bellezze archeologiche del Sinis, promuovendo l’isola per il terzo anno consecutivo grazie alla collaborazione tra Dinamo e Fondazione Mont’e Prama.
Il Professore Torre ha evidenziato il successo della collaborazione tra sport e cultura, mentre l’archeologa Nicoletta Camedda ha guidato il pubblico alla scoperta delle testimonianze archeologiche dell’isola, con un focus sui Giganti di Mont’e Prama e il Parco Archeologico del Sinis. La conferenza ha anche esplorato l’analogia architettonica tra la Torre di Ligny e la Torre della peschiera di Cabras, suggerendo un possibile legame simbolico-pratico tra le due fortificazioni.
Anthony Muroni, Presidente della Fondazione Mont’e Prama, ha sottolineato l’importanza della campagna di comunicazione congiunta per sensibilizzare il pubblico sulla conservazione del patrimonio culturale e creare un ponte tra diverse forme di espressione culturale. Marsilio Balzano, Chief Marketing Officer della Dinamo Sassari, ha espresso orgoglio per la collaborazione, che va oltre il semplice evento sportivo, creando un ponte culturale tra la Sardegna e le comunità italiane ed europee.
La conferenza si è conclusa con un focus sulle invasioni dei corsari barbareschi, raccontate dal Direttore del Museo Torre di Ligny, attraverso aneddoti di uno scrittore napoletano del 1300.
Francesco Tarantino