Lo avrebbero probabilmente scambiato per un’altra persona, colpendolo alla testa con un machete. E’ accaduto, ieri sera, a Marsala. Vittima dell’increscioso episodio di violenza, un 19enne che ha riportato trauma cranico. L’aggressione è avvenuta nella zona del centro storico. Una delle tante che caratterizzano la Movida, creando allarme tra residenti e commercianti. Il giovane era davanti ad un locale. Stava parlando con gli amici, quando si sono avvicinati due uomini, forse stranieri, sorprendendolo alle spalle. Uno dei due avrebbe tirato fuori il machete che nascondeva dentro al giubbotto, colpendo alla testa il 19enne che si è accasciato al suolo. Poi si sono allontanati, facendo perdere le proprie tracce. A soccorrere il ferito, un’ambulanza del 118. A bordo del mezzo, la madre dell’aggredito che è una infermiera.
“Mentre si è in servizio –ha scritto la donna sui social – tutto ci si può aspettare… non sicuramente di dover soccorrere il proprio figlio per una barbara aggressione alle spalle, in pieno centro storico, mentre tra amici si scambiano due chiacchiere. È deludente e sconcertante – aggiunge – constatare che una cittadina così graziosa come Marsala possa essere invasa da gentaglia che circola con un macete in tasca. Colpito alla testa con una ferocia inaudita. Episodi del genere si verificano con una frequenza settimanale. È una situazione allarmante – conclude l’operatrice del 118 – che non può lasciare indifferente amministratori locali e forze dell’ordine“. La polizia ha avviato le indagini per risalire agli aggressori. Frattanto, sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Marsala.
“Quanto accaduto – ha dichiarato Massimo Grillo – è inaccettabile. E’ una ferita per tutta la comunità. Un tale episodio – ha concluso – non può lasciare indifferenti e richiama tutti con forza alla responsabilità di agire”.
