di Fabio Pace
Con la guarigione del paziente di Calatafimi-Segesta, contagiato in una casa di cura di Palermo, poi assistito presso il covid hospital di Partinico, infine mandato a casa fino a negativizzazione, scendo a tre i casi di positività in provincia di Trapani in isolamento domiciliare obbligatorio. Sono seguiti con attenzione dai medici dell’ASP ancora due pazienti di Marsala e una paziente di Mazara del Vallo. A Marsala si tratta di due pazienti, una rientrata da Milano, l’altra da Bergamo. La prima appena rientrata si è posta in quarantena e vi rimarrà fino a negativizzazione. La seconda è invece un caso che l’ASP ha definito atipico. Rientrata a marzo e postasi autonomamente in quarantena è risultato dubbio il primo tampone post quarantena, negativo il secondo. A seguito di un accertamento diagnostico personale viene effettuato anche il test sierologico qualitativo il cui esito risulta positivo. La stessa interessata ne dato comunicazione all’Asp che ha proceduto al tampone il cui esito è positivo. Nuovamente in quarantena l’ASP ha proceduto ad ulteriore verifica diagnostica e sierologica specifica per il soggetto e per tutti i suoi contatti stretti conviventi. È in atto attività epidemiologica sul caso. Per altro l’identità di questa paziente è nota perché lei stessa, d’intesa con la famiglia, ha deciso di rendere pubblici i fatti alla comunità di Marsala. Anche il caso di Mazara del Vallo, come gli altri due è “importato”. Si tratta di una operatrice sanitaria, contagiata sul luogo di lavoro dove le è stato praticato il tampone. Risultata positiva è a casa in attesa di negativizzazione. Dall’inizio della pandemia sono stati effettuati 12.915 tamponi e6.844 test sierologici su personale sanitario. 123 le persone guarite, 5 le vittime.
(fonte dati: Ufficio Stampa ASP Trapani)