Trapani, ancora tensione al Pietro Cerulli

Tensione alta alla Casa Circondariale di Trapani, dove circa un centinaio di detenuti del reparto Mediterraneo hanno dato vita ad una protesta, rifiutandosi di rientrare nelle celle e avanzando richieste non previste dai regolamenti.

A complicare la gestione dell’emergenza, l’assenza di un Comandante di Reparto titolare, inspiegabilmente revocato dall’incarico.

«Non è un caso isolato, ma il sintomo di una crisi profonda che denunciamo da tempo», afferma Mimmo Nicotra, Presidente Nazionale del CON.SI.PE.

«La Polizia Penitenziaria è lasciata sola, con organici insufficienti, sovraffollamento, aggressioni in aumento e livelli di stress insostenibili».

Il CON.SI.PE. chiede al Governo e al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria interventi immediati e concreti: «Il tempo delle parole è finito. Serve un cambio di passo per garantire la sicurezza degli istituti e tutelare il personale».