Tensione alta alla Casa Circondariale di Trapani, dove circa un centinaio di detenuti del reparto Mediterraneo hanno dato vita ad una protesta, rifiutandosi di rientrare nelle celle e avanzando richieste non previste dai regolamenti.
A complicare la gestione dell’emergenza, l’assenza di un Comandante di Reparto titolare, inspiegabilmente revocato dall’incarico.
«Non è un caso isolato, ma il sintomo di una crisi profonda che denunciamo da tempo», afferma Mimmo Nicotra, Presidente Nazionale del CON.SI.PE.
«La Polizia Penitenziaria è lasciata sola, con organici insufficienti, sovraffollamento, aggressioni in aumento e livelli di stress insostenibili».
Il CON.SI.PE. chiede al Governo e al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria interventi immediati e concreti: «Il tempo delle parole è finito. Serve un cambio di passo per garantire la sicurezza degli istituti e tutelare il personale».