Trapani si unisce nel ricordo di Raimondo Cerami, spentosi a 73 anni, dopo una carriera che lo ha visto, per diversi anni, alla guida del Libero Consorzio dei Comuni di Trapani. Ex magistrato, con esperienza sia a Trapani sia a Palermo, Cerami ha concluso il proprio mandato come commissario nell’agosto 2023, dopo sette anni dedicati al servizio dell’ex provincia.
Il Commissario straordinario del Libero Consorzio, arch. Maria Concetta Antinoro, ha espresso profondo cordoglio per la perdita di una figura così stimata e ha sottolineato il grande valore del lavoro di Cerami, sia come magistrato che come guida dell’ente trapanese.
“La perdita di una figura stimata come il dott. Raimondo Cerami è, senza dubbio, un
momento di grande dolore e riflessione.
Con tristezza spetta a me, nella qualità di Commissario straordinario del LCC di
Trapani, esprimere per conto dell’Ente il profondo cordoglio per la sua scomparsa.
In questi momenti è importante unirsi nel ricordo delle sue opere e a mantenere viva
la sua visione.
La sua dedizione al servizio della comunità e il suo impegno instancabile, prima
come magistrato e poi come rappresentante legale del LCC di Trapani, rimarranno
indelebili in ognuno di Noi.
Il dott. Cerami, durante i suoi 7 anni di mandato al LCC di Trapani, ha rappresentato
un faro di speranza e guida per l’Ente affrontando con determinazione, unitamente a
tutta la macchina amministrativa dell’Ente, le sfide anche più ardue legate alla
riforma degli enti di area vasta siciliana, ancora non conclusa.
La sua visione e il suo lavoro hanno lasciato un segno profondo nella comunità
trapanese e il suo ricordo vivrà per sempre. Nella mia attuale veste, ho cercato di
seguire le orme da Lui tracciate, la cui impronta ancora oggi continua a guidare il
nostro lavoro quotidiano.
È evidente che il suo impegno ha aperto la strada a progetti cruciali per la comunità,
garantendo un’eredità che continuerà a influenzare il futuro di Trapani.
Esprimiamo, come LCC di Trapani, le nostre più sentite condoglianze ai familiari,
figli e nipoti, amici e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
In segno di rispetto affidiamo le nostre preghiere al buon Dio perché lo accolga in
Paradiso“.