La Commissione tecnico-specialistica per le valutazioni ambientali della Regione Siciliana ha approvato all’unanimità l’istanza della società Stretto di Messina, dando parere favorevole con alcune prescrizioni sulla valutazione d’impatto ambientale per il ponte stabile tra la Sicilia e la Calabria. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha confermato la notizia.
Schifani ha definito questo parere come un “passo cruciale” per la realizzazione di un’infrastruttura che non solo rappresenta progresso, ma si prefigge di migliorare i collegamenti tra le due sponde dello Stretto, con effetti positivi sull’economia, l’occupazione e la qualità della vita dei siciliani.
Il presidente ha anche rimarcato l’importanza del finanziamento del progetto con fondi FSC, un segno dell’impegno della Regione per uno sviluppo infrastrutturale sostenibile che garantirà collegamenti più sicuri e rapidi. Schifani ha espresso ottimismo riguardo al parere che verrà esaminato dalla Commissione Via-Vas nazionale, confidando che ciò favorisca l’avanzamento del progetto, fondamentale per la Sicilia e l’intero Paese.
Nel frattempo, divampa il caso portato alla ribalta dal quotidiano La Repubblica che ha riportato una lettera del presidente dell’INGV, Carlo Doglioni, in risposta ad un’interrogazione del deputato Angelo Bonelli. Doglioni ha affermato che l’istituto non è stato coinvolto nella valutazione del rischio sismico per il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto, sollevando ulteriori dubbi sul processo di monitoraggio dei rischi legati a una tale infrastruttura.