Dalla Regione Siciliana sono in arrivo 2milioni e mezzo di euro per sostenere e potenziare in Sicilia i servizi in difesa delle donne vittime di abusi e maltrattamenti. Nel 2021 l’assessorato regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali ha destinato quasi il doppio delle risorse per sostenere le spese di gestione delle case rifugio a indirizzo segreto e i centri antiviolenza. Una misura finanziaria che era stata prevista nel “Piano regionale per gli interventi per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere”.
Quest’anno, dopo un’accurata verifica delle rendicontazioni prodotte dalle associazioni e cooperative sociali che operano sul territorio regionale a protezione delle donne vittime di violenza e dei loro figli minori o con disabilità, sono stati pubblicati due decreti con cui vengono impegnati 780 mila euro per contributi da concedere per la gestione dei centri antiviolenza, mentre un milione 715 mila euro sono destinati alle spese di gestione delle case rifugio, per un totale di 2 milioni 495 mila euro, ovvero un milione in più rispetto all’anno precedente.
Da un ultimo monitoraggio effettuato dall’assessorato alle Politiche sociali a seguito dei bandi per accedere ai finanziamenti, le strutture registrate all’albo regionale sono aumentate: in Sicilia risultano attivi 26 centri antiviolenza e 49 case a indirizzo segreto. Altre tre case sono in corso di attivazione.