Mafia, maxi-confisca ad un imprenditore gelese

Beni per un valore di 2,2 milioni di euro sono stati confiscati all’imprenditore gelese Francesco Antonio Cammarata, 65 anni, ritenuto vicino alla locale famiglia mafiosa riconducibile al boss Giuseppe «Piddu“ Madonia. Il provvedimento è stato eseguito dalla Dia. Dalle indagini, condotte dalla Direzione investigativa antimafia, sarebbe emerso che l’imprenditore, nella sua qualità di socio e amministratore di attività, avrebbe destinato ingenti disponibilità finanziarie alla cosca in cambio di interventi finalizzati a imporre le proprie forniture di inerti, utilizzando il metodo delle sovrafatturazioni. Confiscati una società di capitale operante nel settore della produzione di inerti, due quote di partecipazione societarie, 9 immobili tra i quali una multiproprietà alle Isole Eolie, numerosi rapporti bancari, un camion.