Un nuovo fermo, nel porto di Trapani, per l’Ocean Viking, nave di soccorso utilizzata da Sos Mediterranee e gestita in collaborazione con la Federazione internazionale delle società Croce rossa e Mezzaluna Rossa.
Sull’imbarcazione è stata eseguita un’ispezione che si è protratta per undici ore. La nave era stata rilasciata un anno fa dopo un precedente fermo amministrativo. Dagli accertamenti sarebbe emerso che le strutture aggiunte per fornire riparo ai naufraghi e contenente le attrezzature per il salvataggio in mare avrebbero dovuto essere registrate in modo diverso nei registri di bordo.
In pratica la certificazione di queste strutture come “carico” è stata messa in discussione sebbene, rilevano dalla Ocean Viking “ben due anni e mezzo dopo che le stesse erano state installate in un cantiere e certificate da tutti gli organismi di regolamentazione pertinenti”.
Il rammarico di Valeria Taurino, direttrice di Sos Mediterranee Italia: Questo ennesimo controllo, il sesto, rallenterà le nostre operazioni di soccorso nel Mediterraneo”. E intanto sulle rotte del canale di Sicilia uomini, donne e bambini muoiono.
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