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Le tre domande della domenica a Valeriano D’Orta

Il direttore sportivo della Trapani Shark, al giro di campionato di LBA, risponde alle domande della redazione di Telesud

All’indomani della vittoria ottenuta contro la Dinamo Sassari, il direttore sportivo della Trapani Shark Valeriano D’Orta risponde alle tre domande della domenica, rubrica domenicale a cura della redazione di Telesud. I granata, al giro di boa del campionato di LBA, hanno chiuso al secondo posto in classifica e sono in attesa di conoscere l’avversaria da affrontare alle Final Eight di Coppa Italia.

Trapani chiude al secondo posto in classifica dopo il girone d’andata. Quale è il segreto degli Shark?

“Armonia. Questa è la parola che unisce tutto ciò che orbita attorno agli Shark. Ogni settore è composto da persone con grandi doti umane e con spiccate qualità professionali. I vari staff – tecnico, performance, sanitario, comunicativo e front office – “suonano” insieme la stessa musica con ritmi sfrenati, affinché i giocatori possano performare dando sempre il massimo. Anche il clima dello spogliatoio è fondato sull’armonia che si respira tra i ragazzi, che evidenziano grandissime doti umane. E poi abbiamo un grande allenatore di altissimo livello che quotidianamente mette a disposizione di noi tutti la sua esperienza arricchita da una grande umanità; un coach che rende la fatica quotidiana il sale dell’ambizione per perseguire gli obiettivi che il nostro Presidente ci indica.
Tutto questo è proprio grazie a lui che ci ha “riunito” a Trapani e con la sua caparbietà e fame di ambizioni ci spinge ogni giorno a credere sempre di più al raggiungimento degli obiettivi che una vera squadra e una grande Società devono avere ogni stagione.
Ma tutto questo si armonizza anche grazie a un pubblico che ci trasmette le emozioni, l’entusiasmo e le ambizioni di una città che oramai respira e vive la favola Shark, portando il nome di Trapani nell’Olimpo del basket e che con il proprio modo di essere “trapanesi” conquista la simpatia di tutti i palazzetti d’Italia”.

La Coppa Italia è un obiettivo: come può arrivarci la Trapani Shark?

“Questa competizione è ambita da tutta la Lega. E’ un “torneo” che corre veloce senza dare rivincite a nessuno. Non è permesso sbagliare, bisogna performare in una sola partita e il giorno successivo raccogliere le energie per affrontare una nuova sfida. Siamo la vera rookie di questa competizione ma anche consapevoli delle nostre capacità e che per arrivare fino in fondo bisognerà tenere la testa bassa, mettendo grande attenzione in difesa per boicottare i punti di forza che ognuna delle nostre avversarie possiede”.

Adesso i granata hanno incontrato tutte le altre squadre del campionato. Quale è quella che l’ha impressionata maggiormente?

“Sappiamo che Milano e Bologna, durante l’off season, esprimeranno le loro doti e qualità, ma soprattutto l’esperienza maturata nel sapere come vincere. Tuttavia, in un’analisi di quanto visto finora, sono diverse le squadre che hanno evidenziato per organico, talento ed esperienza le qualità per vincere questo campionato. Venezia, Trento e Brescia le vedo tra le favorite, oltre alle blasonate squadre prima citate; ma Tortona, Reggio Emilia e Trieste saranno sicuramente capaci di mettere in difficoltà le big. Sono certo che la vincitrice del campionato dovrà giocare quindici gare di play off per poter alzare il Trofeo e conquistare lo scudetto 2025”.

Mirko Ditta

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