di Mario Torrente
Riflettori puntati, dopo l’iniziativa del Cai di Erice dei giorni scorsi con la semina di lecci in un’area nei pressi di campo San Nicola, sul rimboschimento del Monte dopo la devastazione lasciata dagli incendi.
Con il “Bosco degli studenti” il Cai ha voluto puntare i riflettori sulla necessità di procedere al rimboschimento di Monte Erice, così come per le altre montagne devastate da decenni di incendi e ormai sempre più spoglie di alberi. Un appello che è stato raccolto dai due deputati regionali Cristina Ciminnisi e Dario Safina che hanno partecipato all’incontro promosso dai Cai nella palestra di campo San Nicola.
Diversi i punti affrontati nel corso del dibattito, a partire dalla necessità di puntare su una seria campagna di prevenzione antincendio. E quindi sulla manutenzione dei boschi e la piantumazione di nuovi alberi, anche nell’ottica di prevenire il dissesto idrogeologico. Il rimboschimento passa da una norma che per i primi anni dopo un incendio vieta diverse attività, tra cui piantare alberi nelle zone attraversate dal fuoco. Ma sono previste anche delle deroghe.