“Dal reato alla vittima. Contrastare il Bullismo e Cyberbullismo” è il progetto rivolto agli studenti dell’Istituto Superiore Rosina Salvo di Trapani giunto oggi alla sua fase conclusiva presso l’aula magna del Polo Universitario di Trapani.
Si tratta, nello specifico, di un percorso di formazione per i ragazzi che un giorno si troveranno a “maneggiare” materie giuridiche e sociali. Tecnicamente un Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento per far apprendere agli studenti delle quarte e quinte classi del Liceo Economico Sociale e di Scienze Umane, “saperi e pratiche” dei contesti della Giustizia Minorile in favore dei minorenni autori di reato e sottoposti a procedimento penale di competenza della Magistratura Minorile.
Magistrati, assistenti sociali, sociologi, esperti hanno fatto conoscere le diverse sfaccettature, sfumature, approcci, metodologie, letture sociologiche delle trasformazioni fenomenologiche che vedono protagonisti i soggetti minorenni (autori di reato) e le loro vittime (dirette ed indirette) con uno sguardo esteso alle pratiche di Giustizia Riparativa anche alla luce dei nuovi scenari normativi e della Riforma Cartabia.
Il progetto promosso dall’Istituto Rosina Salvo e dall’ente Professione Assistenti Sociali è stato svolto in collaborazione con il Centro Giustizia Minorile di Palermo, l’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Palermo (sez. staccata di Trapani), l’Organizzazione di Volontariato Azione X, e sostenuto economicamente dall’Assessorato Regionale all’Istruzione e Formazione.
Tra gli interventi particolarmente apprezzati dagli studenti quelli della Presidente del Tribunale di Trapani, Alessandra Camassa, del Procuratore della Repubblica per i Minorenni di Palermo, Claudia Caramanna, di Sonia Fonte dell’Ussm sezione staccata di Trapani, di Giuseppe Ciulla, direttore dell’USSM di Palermo, dei dirigenti e degli ispettori della Polizia di Stato.