di Hermes Carbone
Un uomo di 66 anni ha perso la vita questa mattina a Messina nel violento impatto verificatosi poco dopo le ore 8 in tangenziale Sud in direzione Catania, tra gli svincoli autostradali di Gazzi e San Filippo.
Secondo le prime ricostruzioni effettuate da parte dei soccorsi presenti sul luogo dell’impatto, Santo Pellegrino stava percorrendo a bordo della propria Kymco 300 la tangenziale quando avrebbe urtato un’auto durante un cambio di corsia, da quella di sorpasso a quella di marcia.
Proprio durante questo passaggio sarebbe avvenuto lo scontro a velocità sostenuta con un’autovettura che sopraggiungeva invece alle sue spalle. Dal momento dell’impatto che ha fatto perdere il controllo del mezzo al 66enne, lo scooter di grossa cilindrata è stato sbalzato a circa 20 metri di distanza.
Immediato l’intervento del 118, giunto sul posto dopo le svariate chiamate giunte da parte di altri automobilisti in transito. Presenti anche i mezzi della Polstrada per gestire l’ingente traffico in ora di punta.
Il motociclista è stato trasportato intorno alle 8:30 in codice rosso e condizioni disperate presso il pronto soccorso del vicino ospedale Policlinico di Messina. Per lui però, a distanza di pochi minuti, non c’è stato più nulla da fare.
Sono nel frattempo proseguiti fino a circa le undici i rilevamenti da parte dei tecnici del Consorzio autostrade siciliane impegnati a ripristinare la sicurezza sul tratto di tangenziale oggetto dell’ennesimo incidente mortale.
Si tratta di una nuova tragedia per la famiglia Pellegrino. La moglie dell’uomo aveva perso la vita nell’alluvione di Giampilieri, quando la loro abitazione di Briga Superiore fu travolta dal fango nell’ottobre del 2009.
