di Federico Tarantino

Un pareggio che sa di sconfitta per il Dattilo, che, ieri pomeriggio, al Provinciale si è fatto agguantare dal Santa Maria Cilento all’ultima azione utile, pareggiando l’incontro per 1 a 1. La gara era stata sbloccata solamente al novantesimo minuto con il calcio di rigore trasformato da Bonfiglio. Nei minuti di recupero, però, la doccia gelata con Maggio che ha pareggiato l’incontro all’ultimo secondo. Una partita assai soporifera con poche occasioni create da entrambi i lati del campo. Il gioco è stato interrotto dall’atteggiamento mostrato in particolar modo dalla formazione ospite: i giocatori erano spesso a terra, preferendo chiudere la partita con un pareggio inviolato. Il Dattilo, però, in più occasioni aveva provato a portarsi in vantaggio grazie alle azioni personali di Lupo e Bonfiglio. Nel finale del primo tempo l’azione più nitida con capitan Sekkoum, che da un calcio di punizione ha colpito la traversa della porta difesa dal portiere Polverino.

Nel secondo tempo il Santa Maria Cilento ha giocato in dieci uomini per via della doppia ammonizione di De Gregorio: assai ingenuo il secondo cartellino giallo ricevuto per il mancato permesso del rientro in campo, dopo l’intervento dei sanitari. Nel secondo tempo neppure le azioni di Manfrè e Di Giorgio sono andate a buon fine. Al settantesimo il Santa Maria ha tentato il colpaccio con Maggio: il suo colpo di testa, però, è stato bloccato da Giappone. Al novantesimo la gara viene sbloccato con un calcio di rigore assai dubbio conquistato da Manfrè e trasformato da Bonfiglio. Il suo tiro centrale e potente ha superato il portiere Polverino. La partita però non termina e nei secondi finali la beffa del pareggio per il Dattilo: Nigro sbaglia la diagonale e quindi il fuorigioco. Un errore che ha portato Maggio alla rete che con il suo sinistro ha pareggiato il match. Nel dopo partita la formazione biancoverde, assai nervosa per la doccia gelata, ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Per il Dattilo si è trattata di un’occasione gettata al vento: i due punti persi potevano essere utili per accorciare in classifica e rientrare nuovamente nella lotta per i play-off. Per i biancoverdi quella di ieri si tratta della quarta partita senza vittoria: dopo le tre sconfitte è giunto un pareggio. Adesso, gli uomini di mister Ignazio Chianetta non avranno neppure il tempo di rifiatare: mercoledì, infatti, saranno sul difficile campo della capolista Acr Messina.