“Via col Treno 2.0”; è questo il nome del progetto dei ragazzi del liceo “Fardella-Ximenes” per il monitoraggio della tratta ferroviaria Palermo-Trapani, via Milo, “insieme per un futuro sostenibile”. La 4L dell’Istituto Superiore ha realizzato anche un video che ha già fatto girare sui social a sostegno dell’iniziativa. Ecco la loro lettera aperta al territorio:
“Ciao a tutti! Quest’anno abbiamo avuto l’opportunità di intraprendere un viaggio straordinario nel mondo della cittadinanza attiva. Il nostro team partecipa al progetto Opencoesione che consiste nel monitoraggio civico di un’opera pubblica del nostro territorio finanziata con fondi europei nell’ambito delle politiche di coesione che hanno l’obiettivo di ridurre le profonde differenze fra le regioni italiane. L’opera che noi abbiamo scelto è la tratta ferroviaria Palermo-Trapani, Via Milo. Inaugurata nel 1937 è sempre stata la fondamentale linea di collegamento fra i due capoluoghi, ma anche Messina-Trapani, le due provincie estreme della Sicilia. Purtroppo, a causa di una frana, nel 2013, la linea è costretta a chiudere, per cui attualmente se ne utilizza una decisamente più lunga, passante per Castelvetrano, Mazzara, Marsala per poi arrivare a Trapani. Dopo 7 il giorno di Natale del 2020 arriva il desiderato “criterio di non assoggettabilità”. Il progetto che noi monitoriamo è di circa 34 milioni di euro e prevede il ripristino di tale tratta.
In questi mesi abbiamo cercato più notizie possibili sull’opera intervistando alcune persone che si sono occupate del progetto. Nel video, infatti, sono presenti le interviste all’ex Senatrice Orrù che si è occupata del progetto da parlamentare; il Senatore Santangelo ci ha dato, invece, notizie più recenti. Infine abbiamo intervistato il giornalista Galatioto da pendolare della tratta. Inoltre abbiamo intervistato il sindaco di Trapani Tranchida.
Dalle interviste siamo venuti a conoscenza della nomina del commissario straordinario Filippo Palazzo, con il quale stiamo organizzando un’altra intervista. Il nostro team ha pensato di reinterpretare la storia del famosissimo film “Via col Vento”, ma cercando sempre di promuovere una concezione nuova e innovativa. Perciò è facile capire come il nostro team sia arrivato al nome “Viacoltreno 2.0″.”
