Il libro della domenica

di Serena Giacalone

Lorenzo Spurio, con il suo saggio “Il tuffo di Colapesce”, si pone come un ponte tra la ricca tradizione letteraria siciliana e l’attualità culturale dell’isola. 

Attraverso la sua opera, non solo esplora i classici siciliani come Sciascia e Tomasi da Lampedusa, ma si spinge anche verso autori contemporanei, offrendo una panoramica completa che abbraccia poesia, narrativa e sperimentalismi letterari emergenti. 

La profonda connessione dell’autore con la Sicilia traspare attraverso il suo coinvolgente “Diario di bordo”, che rivela anni di visite e stretti legami con la comunità artistica locale.

Spurio non si limita a esaminare opere letterarie, ma si sofferma anche sull’attivismo antimafia e su figure significative come Danilo Dolci, Peppino Impastato e Maria Saladino, evidenziando le molteplici sfaccettature della cultura siciliana. 

La leggenda di Colapesce, che permea l’opera di Spurio, diventa un simbolo della dedizione e del legame profondo con la propria terra, mentre la sua precedente pubblicazione, “Viaggio in Sicilia”, conferma l’impegno costante dell’autore nel valorizzare e preservare la cultura letteraria del Meridione. 

Questo saggio, parte della collana editoriale “asSaggi”, si distingue come un’opera imprescindibile per chi desidera esplorare la cultura siciliana e approfondire la propria comprensione della straordinaria eredità letteraria dell’isola.