ASP Trapani, assegnati 42 incarichi tra Guardie Mediche e carceri

Sono 42 gli incarichi assegnati dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, tra Continuità Assistenziale (Guardie Mediche) e Istituti Penitenziari. L’obiettivo è garantire l’assistenza agli utenti nei prefestivi (dalle 10 alle 20), nei festivi (dalle 8 alle 20) e nelle ore notturne (dalle 20 alle 8).

Si tratta della seconda convocazione per i medici effettuata dall’ASP. I nuovi incarichi, che partiranno dal primo luglio, avranno una durata compresa tra i 3 e i 6 mesi, come previsto dall’avviso pubblico. Coprono gran parte dei presidi sanitari distribuiti su tutto il territorio provinciale.

I medici che hanno risposto alla convocazione — organizzata dall’Unità Operativa Applicazioni Contrattuali e Gestione Convenzioni, diretta da Sabrina Sacco — hanno scelto complessivamente:

  • 28 incarichi di Guardia Medica, incluso uno del “Progetto Trinacria”, dedicato alle isole minori;
  • 14 incarichi negli istituti penitenziari di Trapani, Castelvetrano e Favignana, coprendo quasi completamente i posti disponibili.

L’ASP, infatti, gestisce anche l’assistenza sanitaria all’interno delle strutture penitenziarie della provincia, garantendo cure e servizi ai detenuti.

Restano però scoperti 20 incarichi di Guardia Medica, tra cui quelli nelle sedi di Trapani e Casa Santa. In quest’ultimo caso, l’ASP aveva previsto anche il supporto di personale infermieristico, ma senza successo.

Nessun medico, infine, si è presentato per i turni vacanti — da 12 e 24 ore settimanali — delle Guardie Mediche Turistiche, il cui servizio partirà domenica 15 giugno.

«Purtroppo la normativa prevede che siano i professionisti a scegliere la sede di incarico – spiega il direttore generale facente funzioni, Danilo Palazzolo -. E le sedi di Trapani e Casa Santa risultano poco appetibili. Avevamo anche previsto l’affiancamento con gli infermieri, ma senza il risultato sperato. Quindi, se gli utenti in queste due sedi non dovessero trovare il medico, dovranno rivolgersi alle guardie mediche di Valderice e Paceco, e in caso di emergenze, al pronto soccorso del Sant’Antonio Abate».