Sarà un’altra sessione di mercato intensa per il Trapani che vuole riscattare il campionato da poche settimane archiviato ben al di sotto delle aspettative. Si cercano – e si valutano tra quelli già presenti – i giocatori in grado di poter costruire un’ossatura da cui ripartire. L’attacco sarà il reparto dove il club granata farà più operazioni. Soprattutto nella seconda parte di stagione, è stata la porzione di campo che ha maggiormente deluso. Ad inizio campionato si partiva con un buon parco attaccanti: Bifulco, Fall, Lescano, Spini, Kanoute, Udoh e Zuppel lasciavano presagire un cauto ottimismo tra certezze e giovani. Lescano a parte, l’attacco ha contato inizialmente sulla vena realizzativa di Kanoute e sui pochi sprazzi di Bifulco e Fall. Due i gol di Udoh, uno a testa per Spini e Zuppel.
A gennaio lo stravolgimento totale che però, numeri alla mano, ha offerto solo fiammate. Un dato emerge dal reparto offensivo dalla seconda metà di stagione: solamente 7 i gol messi a segno, 6 non considerando la rete di Ongaro contro la Turris poi estromessa dal torneo. Promettenti gli inizi di Anatriello e proprio dell’attaccante canadese che hanno siglato rispettivamente una tripletta e un gol contro il Potenza nella prima di mister Torrente. Poi poco più. Anatriello farà ritorno al Bologna e sembra essere destinato alla Casertana; sull’ex Novara ci sarebbero le attenzioni del Gubbio. Solo una rete – e pochi minuti complessivi – da Abel Stensrud, match winner nel derby contro il Messina. Pochi sprazzi da Piovanello, arrivato a gennaio in prestito con buone promesse ma prontamente deluse. Restano ancora da valutare Daka e Ciuferri che grazie all’esperienza di Oliver Kragl possono crescere e rappresentare ottime pedine per il nuovo Trapani 2025/26.