Ieri si è tenuto in Prefettura un incontro tra il Comitato Spontaneo “L’acqua è un diritto di tutti” e i rappresentanti del Comune di Trapani. Il Comitato ha consegnato una dettagliata relazione di 13 pagine, accompagnata da 138 pagine di allegati, sulla gestione del sistema idrico integrato di Trapani. Nel documento vengono sollevati diversi interrogativi, chiedendo all’amministrazione comunale di fare chiarezza su diversi aspetti. Durante l’incontro i rappresentanti del Comitato hanno avanzato una serie di richieste volte a garantire maggiore “trasparenza ed efficienza nella gestione del servizio. Tra queste – si legge in un comunicato – aggiornamento e rispetto della Carta dei Servizi del gestore idrico; pubblicazione online del calendario delle turnazioni e degli avvisi di interruzione e ripresa dell’erogazione; incontri periodici con le associazioni dei consumatori, come previsto dalla legge 244/2007, per valutare la qualità del servizio e raccogliere i reclami; attivazione di un numero verde h24 per monitorare le segnalazioni dei cittadini; aumento di almeno due autobotti per fronteggiare le emergenze idriche; potenziamento di personale e mezzi per garantire un’erogazione efficiente; previsione a bilancio di fondi per rafforzare le fonti idriche in caso di emergenze”.
Secondo quanto fatto sapere dai rappresentanti del Comitato, che hanno tenuto a ringraziare la Prefettura “a per la serietà e imparzialità dimostrate nella gestione dell’incontro”, dall’amministrazione comunale di Trapani avrebbero dato disponibilità ad accogliere le richieste avanzate dalla delegazione di cittadini.