La visita del Presidente della Repubblica in Corea del Sud ha dimostrato un’attenzione all’Asia che, però, non ha escluso Trapani.
Perché qualche giorno fa, a rendere omaggio al Presidente Mattarella nel territorio coreano c’era anche Vincenzo Lentini, tenore trapanese che ha fatto carriera all’estero.
Un invito che è arrivato dalla neo-ambasciatrice Emilia Gatto che, qualche settimana fa, aveva inserito Lentini tra le persone che maggiormente rappresentano la cultura italiana in Corea, invitandolo anche in un incontro tenuto l’ultimo giorno della XXIII edizione della “Settimana della Lingua e della Cultura Italiana nel mondo” a Seoul.
Un fatto che dimostra quanto quel ragazzo di Paceco sia cresciuto e abbia realizzato i suoi sogni.
«Sono lontani ormai i tempi del Conservatorio “Scontrino” e dell’Ente Luglio Musicale, che ricordo sempre con nostalgia – racconta lo stesso Vincenzo Lentini -. Nel 2020 mi sono spostato a Seoul per raggiungere la mia famiglia e da lì è partita la mia avvenuta orientale, tutta coreana. Dopo la pandemia da Covid-19, il lavoro è ripreso lentamente e ho ricevuto tante soddisfazioni.
Negli ultimi due anni – continua Lentini – ho collaborato con importanti istituzioni e grandi firme italiane per la partecipazione in eventi lungo tutta la penisola Coreana, avendo l’onore quindi di rappresentare il Belcanto italiano e la canzone italiana in generale, spesso dividendo il palcoscenico con importanti nomi del K-Pop, della Televisione Coreana e del Pop-Opera in Corea. Dopo varie partecipazioni ad eventi importanti come l’evento organizzato dall’ambasciata italiana in occasione della festa della Repubblica, è arrivato l’invito istituzionale alla visita di Stato del Presidente Mattarella, con il quale ho avuto l’onore di un breve scambio e di una stretta di mano: un incontro, insomma, che mi ha regalato tanta gioia».