Tentata estorsione, arrestato ex consigliere comunale di Castelvetrano

Condannato per tentata estorsione, l’ex consigliere comunale di Castelvetrano Calogero Lillo Giambalvo, che si vantava di conoscere l’allora latitante Matteo Messina Denaro, è stato arrestato da polizia e carabinieri. Sei anni di reclusione, la pena da scontare per aver chiesto denaro ad un imprenditore del settore delle costruzioni. Episodio che venne documentato da polizia e carabinieri nel corso di una indagine contro soggetti appartenenti al clan di Castellammare del Golfo.

Nel 2014 l’ex consigliere era stato arrestato nell’operazione denominata “Eden 2” con l’accusa di riscuotere il pizzo per conto della famiglia mafiosa di Castelvetrano. Fu, però, assolto anche in appello dall’accusa di associazione mafiosa, perché non c’era prova certa che facesse parte della “famiglia” di Castelvetrano, come hanno scritto i giudici nella sentenza. “Se io dovessi rischiare trent’anni di galera per nasconderlo, rischierei”, diceva con orgoglioso  Giambalvo riferendosi a Matteo Messina Denaro.

Nel 2016, quando era consigliere comunale a Castelvetrano, fu anche  protagonista di un servizio televisivo de “Le Iene show”, per la solidarietà e la vicinanza espresse in favore di esponenti di spicco della criminalità mafiosa locale, tra cui Matteo Messina Denaro. Nel corso della trasmissione confermò, poi, di aver conosciuto e frequentato l’allora latitante. L’episodio portò alla sua immediata sospensione dalla carica politica che ricopriva