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Angela Grignano: “Abbandonata dalle istituzioni francesi”

In tutti questi anni non c’è stato nessun rimborso e non è partito il processo

Abbandonata dalle istituzioni francesi. Angela Grignano, 30 anni, di Trapani, ha rischiato l’amputazione della gamba sinistra a causa della tragica esplosione avvenuta il 12 gennaio 2019 in Rue de Trévise a Parigi. Grazie all’intuizione di un chirurgo e a un complesso intervento, è riuscita a salvare la gamba e la vita, ma il suo sogno di diventare ballerina si è infranto.

“Ho subito dieci interventi sperimentali – afferma la trapanese – e quest’ultimo mi ha costretta a bloccare definitivamente la caviglia, con la speranza di poter finalmente abbandonare le stampelle dopo sei anni”.

Ieri mattina, a sei anni di distanza, si è svolta la commemorazione delle vittime dell’esplosione, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali e delle associazioni “Vret” e “Trevise Ensemble”, che continuano a lottare per il riconoscimento dei diritti delle vittime.

Angela, ancora convalescente dal suo decimo intervento, era presente alla cerimonia accompagnata dai genitori. Ha dichiarato che, nonostante le difficoltà, continua a lottare per ottenere giustizia e risarcimenti adeguati. La commemorazione è stata un momento di raccoglimento per ricordare le vittime e mostrare solidarietà alle loro famiglie, ma anche un’occasione per rinnovare un forte appello alle autorità francesi affinché si acceleri il processo legale e si garantisca un risarcimento equo.

“Non siamo ancora stati indennizzati e la situazione burocratica tira per le lunghe nonostante il comune di Parigi sia stato dichiarato colpevole di omicidio colposo con la società proprietaria dell’immobile” afferma Angela Grignano.

Angela era arrivata a Parigi nel dicembre 2018 come ragazza alla pari e lavorava in un hotel del gruppo Mercure al momento dell’esplosione. La tragedia ha segnato profondamente la sua vita e quella di molte altre persone, che continuano a lottare per ricostruire le loro vite e ottenere il riconoscimento dei loro diritti.

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