L’interrogatorio del boss Matteo Messina Deanro, nel carcere dell’Aquila, dove è rinchiuso in regime di 41 bis, è durato un’ora. Messina Denaro si è sottoposto alle domande del procuratore di Palermo, Maurizio de Lucia, e dall’aggiunto Paolo Guido, che sono i magistrati che hanno coordinato l’inchiesta che ha portato all’arresto del capomafia.
Messina Denaro ha risposto ad alcune domande alla presenza del suo legale, l’avvocatessa Lorenza Guttadauro, sua nipote.
L’interrogatorio non è stato secretato. Messina Denaro è in buone condizioni di salute e viene sottoposto alle terapie oncologiche all’interno della struttura carceraria.
Il boss, che è stato arrestato il 16 gennaio scorso a Palermo da carabinieri del Ros dopo 30 anni di latitanza, si trova all’Aquila dal 17 gennaio dove sta ricevendo le cure per il cancro da cui è affetto direttamente in carcere, in una stanza infermieristica appositamente allestita.