Brancaccio, vandalizzata la mostra dedicata a Don Pino Puglisi

Ancora un episodio di vandalismo a Brancaccio. Questa volta nel mirino dei teppisti è finita la mostra dedicata a Don Pino Puglisi, allestita in piazzetta “Beato Giuseppe Puglisi”.

A danneggiare nuovamente l’esposizione, un gruppo di adolescenti. Segno di un fenomeno, questo, sempre più preoccupante.

Secondo quanto raccontato da Maurizio Artale, presidente del Centro Accoglienza Padre Nostro, circa 50 adolescenti hanno preso di mira l’area, distruggendo un lampioncino, danneggiando una fotografia e imbrattando altre immagini della mostra permanente sulla visita di Papa Francesco alla casa museo del Beato Puglisi.
Artale ha commentato con amarezza l’episodio, sottolineando come, nonostante i numerosi arresti di mafiosi e gregari, nelle periferie di Palermo continuino a crescere nuove generazioni esposte alla criminalità.

«Se non interveniamo su questi ragazzi che continuano, indisturbatamente, a vandalizzare un luogo sacro, – ha detto Maurizio Artale – c’è poco da fare. Non riusciremo mai a sconfiggere la mafia se non togliamo l’acqua dall’acquario del pesce. Questi bambini crescono con l’idea di essere impunibili. Credo che questi ragazzi abbiano bisogno che ci sia uno Stato forte che gli faccia capire che sono nella strada sbagliata. È nostro dovere intervenire in maniera rapida, perché è da venti giorni che si susseguono questi atti di vandalismo. Oggi si sono concentrati non solo sul lampioncino, ma anche sulle foto che ritraggono la venuta del Papa a Piazzetta Padre Pino Pugliesi. Adesso – conclude Artale – penso che sia arrivato il momento di dare una risposta immediata a questi ragazzi e soprattutto ai loro familiari».