Dopo dodici anni di chiusura, i cittadini trapanesi potranno riappropriarsi della villa di viale Marche, nel quartiere Sant’Alberto.
Iniziati, infatti, i lavori di recupero dell’area, con la ruspa al lavoro per rimuovere i rifiuti accumulati in un decennio.
Sulla questione, abbiamo ascoltato l’assessore del Comune di Trapani, Emanuele Barbara.
«Stiamo cercando – ha spiegato Barbara – di mantenere fede a quello che è l’impegno preso dalla nostra Amministrazione, ossia riaprire la villa più grande del quartiere Sant’Alberto. Questa villa si estende da viale Marche fino a via Alessandro De Santis.
Abbiamo bonificato tutta l’area verde, stiamo adesso rimuovendo i rifiuti che si sono accumulati e abbiamo già installato, grazie a un altro finanziamento seguito dal collega Enzo Guaiana, i pali della pubblica illuminazione perchè è fondamentale che l’area sia illuminata.
Adesso, inoltre, stiamo per procedere con l’acquisto una recinzione della parte mancante, rubata precedentemente. Seguirà l’acquisto dei giochi per i bambini e poi la rimessa a nuovo dei due immobili che si trovano all’interno della villa.
Lo scopo è semplice: quello di dare a questo quartiere una villa dove poter andare a prendere un po’ d’aria, dove sedersi in mezzo al verde curato e ben tenuto. E cerchiamo soprattutto cercare di mantenere fede a quello che è il nostro credo: non esistono cittadini di Serie A e cittadini di Serie B. I quartieri popolari non vanno assolutamente abbandonati ed è per questo che finalmente, avendo ora gli strumenti anche contabili in perfetto ordine, abbiamo potuto eseguire questi lavori».
