Sono 17 i nuovi Centri di vaccinazione che la Protezione civile regionale sta realizzando in Sicilia e che si aggiungono a quelli già presenti nei capoluoghi di provincia e ai 98 esistenti presso ambulatori e ospedali dell’Isola. 

In base a questa nuova programmazione, quindi, a regime saranno 123 le strutture operative dove sarà possibile ricevere la somministrazione del vaccino anti Covid. In provincia di Trapani all’hub del capoluogo e al centro vaccinale di Marsala si aggiugono Alcamo (PalaDangelo) e Partanna (Palestra). Hub, ospedali e laboratori costituiscono la risposta all’emergenza sanitaria, per mezzo della quale la Regione intende riuscire a vaccinare in sicurezza 50 mila siciliani al giorno per conseguire l’ambizioso obiettivo di proteggere dal virus tutta la popolazione siciliana entro settembre.

Intanto il presidente della Regione, Nello Musumeci, lancia un appello: «Non può vincere la paura! Dobbiamo compiere uno sforzo corale in Sicilia per tornare a fare decollare la vaccinazione con AstraZeneca. Non possiamo fare prevalere i timori, dimenticando il valore strategico della vaccinazione». Musumeci, che ha l’interim alla salute, ha dato disposizioni all’assessorato di promuovere un’iniziativa straordinaria per un “open day” in tutti gli hub e in tutte le principali sedi di vaccinazione. Venerdì, sabato e domenica, dalle 8 alle 22, si potranno vaccinare senza prenotazione tutti i cittadini nel target AstraZeneca (a partire da sessant’anni di età). «Non è etico tenere bloccate quasi centomila dosi di questo vaccino perché non ci sono adeguate prenotazioni – dice Musumeci –. Chiedo la collaborazione di tutti, dagli Ordini professionali al sindacato, perché serve tornare a correre come prima. Siamo stati un esempio nelle scorse settimane, adesso non può vincere la paura».