“Caccia” a Palermo a tre detenuti evasi dal Malaspina

Del malessere in cella tra suicidi e autolesionismo ne abbiamo parlato con don Gaspare Gruppuso, in passato cappellano del carcere di Trapani

Una corda fatta di lenzuola annodate per calarsi dalle mura del carcere Malaspina di Palermo e riconquistare la libertà: un’evasione da film, con protagonisti un marocchino, un tunisino e un ivoriano. Ma per due di loro la fuga è durata poco: sono stati catturati nei pressi del penitenziario, che ancora una volta ha messo in luce gravi falle nel sistema di sicurezza.
L’ evasione è stata messo in atto questa mattina. I tre dopo aver segato le sbarre della cella, si sono calati dal muro di cinta, riuscendo a far perdere le proprie tracce. L’ allarme è scattato alle 10,30. È subito iniziato la caccia all’ uomo. Uno spiegamento di forze dell’ordine si è messo alla ricerca degli evasi, con il supporto di un elicottero della polizia.