di Fabio Pace
18 maggio. La data che tutti si sono posti come discrimine. Una sorta di Rubicone concettuale passato il quale, al contrario di come fece Cesare, non si va avanti, ma si torna indietro, a prima del Coronavirus. Una sensazione diffusa, quasi non sia successo nulla, per altro in questo territorio amplificata dal fatto che per 14 giorni non si sono registrati nuovi casi di cavid19, che presto sarà concluso un altro ciclo di 14 giorni covid free, e che il bilancio dei decessi è stato contenuto a 5 persone. Dunque tutti in attesa del 18, come fosse un confine superato il quale ci si può dimenticare del recente passato. A Marsala questa data sembra sia ormai considerata come il termine entro il quale, o comunque dopo il quale, inizieranno le operazioni per smantellare il Covid Hospital e restituire il Paolo Borsellino alla sua ordinaria e quotidiana funzione sanitaria e comniciare, quindi, i lavori per trasformare il San Biagio (il vecchio ospedale, ndr) in covid hospital, come annunciato dall’assessore Ruggero Razza. Anche il sindaco, Alberto Di Girolamo, avalla e sostiene questo orientamento generale. A gelare i facili entusiasmi giunge una dichiarazione del direttore dell’ASP di Trapani, Fabio Damiani: «La data individuata dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, nel 18 maggio è assolutamente indicativa – dice Damiani – e stabilisce un termine necessario per definire una valutazione della situazione alla luce dell’andamento e dell’evoluzione dell’infezione da Covid-19 sul territorio trapanese». Per essere ancora più chiaro Damiani aggiunge: «L’ospedale Paolo Borsellino di Marsala continua ad essere Covid-hospital fino a quando l’ultimo paziente ricoverato non sarà nelle condizioni di essere dimesso, solo allora si potrà pensare ad un programma di ritorno alla normale funzionalità le cui procedure, comunque, sono state attivate». Tradotto: l’ASP non ha la bacchetta magica; ci vuole tempo, così come ce ne è voluto per trasformare il presidio in covid hospital; e comunque prima di avviare le procedure sarà necessario capire l’andamento epidemiologico della diffusione del SARS-CoV-2.
