“La droga distrugge la vita, spezza le famiglie e porta via la libertà. Non lasciatevi ingannare, ragazzi.”
È stato questo l’appello lanciato agli studenti dell’Istituto Tecnico ” Ferrigno” di Castelvetrano da Antonio Pignataro, attuale consulente del Dipartimento per le Politiche Antidroga del Governo. L’intervento è avvenuto durante l’incontro “La droga alimenta la mafia”, promosso dalla Questura di Trapani. Presenti anche il prefetto , Daniela Lupo, il procuratore di Marsala, Fernando Asaro, e il questore Giuseppe Filippo Peritore.
Pignataro ha sottolineato un dato allarmante: “Ogni giorno, in Italia, un ragazzo come voi muore a causa della droga.”
Con la voce segnata dall’esperienza e dalla memoria, ha raccontato episodi reali, frutto di anni di lavoro alla Squadra Mobile di Palermo negli anni ’80, portando testimonianze di genitori spezzati dal dolore per aver perso i propri figli nella spirale della dipendenza.
Durante l’incontro, ha anche mostrato ai ragazzi l’immagine di una risonanza magnetica cerebrale appartenente a un giovane consumatore: “Guardate con i vostri occhi: questi sono danni che restano per sempre.”
Un messaggio chiaro e diretto, che vuole scuotere le coscienze e invitare i giovani a scegliere la vita, la libertà e il futuro.
