Il Gup Stefania Brambille ha condannato a 4 anni e 2 mesi Angelo Flores, accusato di revenge porn per aver condiviso il video dello stupro di gruppo avvenuto nella notte del 7 luglio 2023 al Foro Italico di Palermo. Il giovane aveva filmato la violenza e diffuso le immagini, insieme ad alcune foto, ad altre persone.
La Procura aveva chiesto una condanna a 2 anni e 4 mesi. Flores, difeso dall’avvocata Leonarda Lo Presti, ha sempre sostenuto che fosse stata la vittima a chiedergli di registrare il video durante l’aggressione sessuale. Nelle sue dichiarazioni spontanee in aula, ha chiesto scusa per la diffusione dei filmati. È risultato essere l’unico, tra gli autori dello stupro, a conoscere la ragazza, con la quale avrebbe avuto in precedenza rapporti consenzienti.
La Procura ha scelto di processarlo separatamente, ma ha comunque proceduto d’ufficio. La vittima si è costituita parte civile, assistita dall’avvocata Carla Garofalo, e ora avrà diritto a un risarcimento.
«Quello del revenge porn è un reato ancora più odioso – ha commentato Garofalo –. La diffusione di immagini intime comporta una violenza senza fine: quelle immagini possono continuare a circolare per anni, amplificando il dolore della vittima».
Per lo stupro di gruppo sono stati già condannati, oltre a Flores, altri sei giovani coinvolti.
