Trapani, cittadino denuncia: «Senza Guardia Medica rischio la vita»

Un cittadino trapanese, Giovanni Todaro, ha presentato un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica e alle forze dell’ordine per la mancata attivazione del servizio di Guardia Medica nei giorni festivi. La sua vicenda personale diventa simbolo di un disagio più ampio e solleva interrogativi pesanti sull’accessibilità alle cure, soprattutto per le persone fragili.

Todaro è affetto da diabete mellito, è ipovedente, ha difficoltà motorie ed è riconosciuto in condizione di gravità ai sensi della Legge 104. Il 25 aprile scorso, in presenza di un’urgenza sanitaria, ha tentato di accedere ai servizi di Guardia Medica nei Comuni di Trapani ed Erice. Ma entrambe le sedi risultavano chiuse e non raggiungibili, nonostante si trattasse di un giorno festivo in cui il servizio dovrebbe essere garantito.

Solo grazie alla disponibilità e al senso di responsabilità della farmacia di turno, l’uomo è riuscito a ottenere l’insulina, un farmaco salvavita per chi, come lui, è affetto da diabete.

La stessa situazione si è ripetuta pochi giorni dopo, il 1° maggio, quando per una nuova urgenza Todaro ha provato a contattare telefonicamente la Guardia Medica di Trapani, senza mai ricevere risposta. Nessuna assistenza, nessun medico reperibile.

Un’assenza che, secondo il cittadino, non solo mette a rischio la salute delle persone più vulnerabili, ma rappresenta una grave mancanza da parte del servizio sanitario. Per questo motivo ha deciso di sporgere formale denuncia, coinvolgendo carabinieri, polizia e Guardia di Finanza.

Il caso apre a scenari preoccupanti anche sul piano legale: potrebbe configurarsi un’omissione di servizio pubblico sanitario. E solleva una questione centrale: il diritto alla salute, sancito dalla Costituzione, può davvero venire meno nei giorni festivi? Una domanda a cui le istituzioni, ora, dovranno rispondere.