Ucciso e bruciato. La tragica fine di Antonino Arculeo di 74 anni, originario di Partinico, scomparso da casa lo scorso 7 maggioe ritrovato senza vita ad Alcamo, in località Acque Calde. A far luce sulla dinamica dell’omicidio è stata l’autopsia, che ha rivelato sul corpo dell’uomo numerose ferite da arma da taglio, oltre a segni di morsi presumibilmente provocati da animali. Dopo l’uccisione, il cadavere sarebbe stato dato alle fiamme nel tentativo di occultare il delitto.
Nel frattempo, la Squadra Mobile di Palermo, che indagava sulla scomparsa, ha fermato due uomini, rispettivamente di 30 e 50 anni, entrambi di Partinico. I due sono accusati di omicidio e occultamento di cadavere.
La denuncia di scomparsa era stata presentata dai familiari di Arculeo, preoccupati per la sua assenza da tre giorni e per il mancato ritorno a casa.