di Valeria Marrone
E’ stato annunciato, oggi, un ambizioso piano straordinario, ideato dal Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI), volto a migliorare la raccolta differenziata nelle principali città del Centro-Sud Italia. Tra le sette città coinvolte, tre sono siciliane: Palermo, Messina e Catania.
Il piano prevede un investimento iniziale di quasi un milione di euro per il primo anno, con l’intento di estendere l’operazione su più anni. L’obiettivo principale è migliorare sia la qualità che la quantità della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio. Ignazio Capuano, presidente di CONAI, ha spiegato che intervenire su queste città potrebbe migliorare significativamente i tassi di riciclo dei rifiuti a livello nazionale, rispondendo alle sfide poste dall’Unione Europea e alle urgenti necessità di tutela delle risorse del Pianeta.
Attualmente, la raccolta differenziata in Sicilia presenta ampi margini di miglioramento. Le percentuali variano dal 51% al 58% nelle città coinvolte, con l’obiettivo di avvicinarsi ai tassi di successo delle regioni del Centro e del Nord Italia. Fabio Costarella, vicedirettore di CONAI, ha sottolineato l’importanza dell’investimento, che sarà destinato alla progettazione, formazione degli operatori, analisi merceologiche e campagne di comunicazione per coinvolgere i cittadini.
In particolare, gli obiettivi specifici per le città siciliane sono ambiziosi:
-Palermo: Passare dall’attuale 15,1% di raccolta differenziata al 27%.
-Messina: Migliorare dal 53,4% al 63%.
-Catania: Incrementare dal 22% al 35%.
Il progetto, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) e con la supervisione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, coinvolge tutti i Consorzi di filiera del sistema CONAI.