Una straordinaria iniziativa benefica dal forte spirito filantropico si è svolta nei giorni scorsi a Marsala al CSR Aias, già presieduto dall’ingegnere Francesco Lo Trovato, e diretto e coordinato dalla dottoressa Milena Bonomo, grazie alla collaborazione tra l’Associazione Lisola e Marco Mustari, presidente dell’associazione CPA, Caccia, Pesca e Ambiente, responsabile nazionale della settoriale cani da cerca, relativamente al cirneco dell’Etna, cane da caccia appartenente a una razza molto antica che ha subito poche manipolazioni nel corso dei secoli. L’iniziativa si è concretizzata nel Campus “Me incluso” organizzata proprio al CSR Aias, grazie alla volontà de Lisola, presieduta da Valeria Vinci, con vice presidente Peppino Lentini, che hanno volto presenti i soci della CPA, persone che spendono il loro tempo per la tutela della natura e la biodiversità oltre che per il contesto sociale, in tale campus di integrazione con bambini portatori di disabilità fisiche e mentali e con esperienza di contesti sociali svantaggiati. “La nostra politica fa sì – dice Mustari – che non si parli di ‘diverso’, e grazie a questa razza di cani da poco iscritta nel registro delle eredità immateriali della Regione Siciliana, ossia il cirneco dell’Etna, siamo riusciti a tramandare i valori che la cinofilia possiede, quali la solidarietà e l’empatia, avendo un buon risultato del progetto”. Soddisfatta la presidente, Valeria Vinci, che evidenzia: “Chiudiamo la colonia nel migliore dei modi. I cani per i bambini sono un gioco ma anche una medicina ed è stato molto emozionante vederli interagire. Grazie anche a nome dei genitori e delle famiglie”. Presente all’iniziativa anche Federico Cudia, responsabile regionale della CPA, che ha ringraziato Milena Bonomo e ricordato l’ingegnere Francesco Lo Trovato. Lieto della collaborazione Peppino Lentini, educatore e vice presidente de Lisola, che ha sottolineato come l’associazione sia all’11esima edizione del Campus per minori dai 6 agli 11 anni e che l’intera equipe resta al servizio dell’integrazione per un’inclusione che sia sempre più concreta ed effettiva.



