Arrestato poco dopo il “colpo”. I Carabinieri della Sezione Radiomobile e della Stazione di Trapani hanno fatto scattare le manette ai polsi di Mario D’Amico, trapanese, 46 anni, con precedenti di polizia. È ritenuto l’autore di una rapina in un pub del capoluogo ed è accusato di rapina aggravata, lesioni personali aggravate e porto di armi e/o oggetti atti ad offendere. I carabinieri hanno ricevuto una chiamata in Centrale Operativa, intorno alle 20, con una richiesta urgente di aiuto per una rapina in un locale del centro storico, in cui un malvivente, sotto minaccia di coltello, si è fatto consegnare i soldi dal titolare colpendolo ripetutamente con calci e pugni e facendo perdere in pochi istanti le sue tracce. L’equipaggio della gazzella intervenuto, dopo aver appurato le condizioni del titolare, avuta una descrizione completa ed accurata dalla vittima e dai testimoni, è partito alla ricerche del rapinatore, con l’ausilio di altri due equipaggi della Compagnia di Trapani. D’amico è stato rintracciato nei pressi della propria abitazione, mentre rincasava, dopo pochi minuti, con ancora in tasca il coltello usato per la rapina e con addosso gli abiti che corrispondevano con la descrizione dei testimoni. D’Amico oltre che come autore della rapina sarebbe stato individuato anche come l’aggressore di un turista olandese con il quale avrebbe avuto un alterco immediatamente dopo il colpo in centro storico, in seguito al quale avrebbe estratto il coltello e colpito alla mano sinistra il malcapitato. D’Amico è stato condotto presso la casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa di udienza di convalida.