Trapani, smantella Modes?

L’azienda commerciale Modes, che partita da Trapani oggi è divenuta una Società per Azioni colosso dei brand del luxory in Europa, da indiscrezioni di questi giorni, sarebbe pronta a chiudere il polo logistico di palazzo Europa in città. Le voci hanno provocato una prevedibile preoccupazione fra i lavoratori, circa 50, che sono attualmente occupati presso la struttura. Alcuni di loro, posti in ferie forzate, si sono già rivolti ai sindacati per verificare le tutele di legge; nel frattempo, si è fermato il via vai di mezzi che trasportavano la merce. La mossa dell’imprenditore Aldo Carpinteri ha lasciato perplessi gli addetti ai lavori dal momento che appena qualche mese addietro negli allegati al bilancio d’esercizio chiuso al 28 febbraio 2023 aveva dichiarato addirittura di chiudere la logistica che possedeva in Svizzera per puntare su quella trapanese. Questo improvviso cambio di rotta ha spiazzato tutti mettendo una pietra tombale su ciò che la boutique Stefania Mode, antesignana di Modes, ha rappresentato in città. Infatti, sono stati via via smantellati tutti i punti vendita sul territorio e adesso anche l’ultimo baluardo sarebbe pronto a cadere. Le vicende riguardanti Palazzo Europa sono state al centro di una vicenda giudiziaria che ha comportato una condanna per Aldo Carpinteri a seguito di patteggiamento e che è stata al centro del processo all’ex parlamentare regionale Mimmo Fazio. Era stato già eclatante la chiusura dei battenti dell’imponente “Palazzo della Moda” in via Torrearsa. Un immobile oggettivamente difficile da sostenere in un mercato come quello trapanese che già negli anni scorsi Carpinteri aveva deciso di chiudere per spostare baracca e burattini a Milano dove ormai da anni ha il suo centro decisionale, nonostante, appena che nel 2018, avesse comunicato, proprio a seguito dell’accoglimento del patteggiamento di condanna per la vicenda parallela a “Mare Monstrum”, che “l’azienda continuasse l’importante percorso di crescita, in Italia ed all’estero, mantenendo salde le proprie radici nel territorio trapanese dove impiega un centinaio di persone”. Fatto sta che in pochi anni la forza occupazionale di Modes sul territorio si è dimezzata; adesso si rischia l’azzeramento. Se così fosse, nonostante le sterili promesse dell’imprenditore Aldo Carpinteri.

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